R30 – LA DITTATURA DELL’IGNORANZA
>perché spesso ha successo chi ha poca cultura<
Gian Franco Dettori – ve13apr2018
In una società sana ideale i posti di maggiore responsabilità culturale, non solo politici (R14) ma anche di altro tipo (R31), dovrebbero andare alle persone più competenti (R29), che hanno una vasta conoscenza (cultura orizzontale, R24), una significativa esperienza pratica e un’alta consapevolezza (cultura verticale, R24). In tal modo la nostra società, da un punto di vista culturale (conoscenze e consapevolezza), sarebbe sicuramente molto migliore, e se non è così è perché i posti più delicati (R31) spesso sono occupati da persone con conoscenze o competenze insufficienti e anche con una consapevolezza piuttosto deficitaria.
L’EMOZIONE CHE VINCE SULLA COMPETENZA. Limitatamente alla politica, secondo me, il motivo dell’attuale situazione può essere dovuto al fatto che molto spesso le persone che hanno tempo e modo per cercare di fare carriera difficilmente rispondono al profilo ideale che ho delineato (R10 e R20), in modo particolare per un forte squilibrio tra l’alto carisma emotivo di cui abusano (R17) e una preparazione culturale deficitaria, il che fa sì che queste persone si impongano sulle persone competenti perché il loro messaggio emotivo ha la meglio sul messaggio razionale, mentre la loro ignoranza ha la meglio sulla cultura altrui (R24), quindi sulla conoscenza, sulla preparazione e sulla consapevolezza, perché le armi emotive contemplano anche strumenti che la ragione non ammette, come la menzogna, la faziosità e la strumentalizzazione, in un confronto simile a quello tra una persona a mani nude e una armata.
L’UNICA SPERANZA PER LA CULTURA. Si crea così una situazione di dittatura dell’ignoranza sulla cultura di cui usufruiscono proprio le persone che potrebbero incidere di più per porre rimedio e che però non lo fanno per mantenere uno status quo che gli fa comodo. Ne deriva che l’unica speranza per la crescita culturale può venire da iniziative private di persone o associazioni veramente interessate al benessere della popolazione, attuale e futura.
>Le armi dell’emozione e dell’ignoranza vincono sulla ragione e sulla cultura e solo una iniziativa privata può porvi rimedio<
Gian Franco Dettori – ve13apr2018
Ordine cronologico
R29 – CONOSCENZA E COMPETENZA >ignoranti, conoscitori inesperti e conoscitori esperti<
R31 – LO STATO DI SALUTE DI UNA SOCIETÀ >educatori, amministratori e terapeuti rispetto alla salute di una società<
Percorso tematico
R29 – CONOSCENZA E COMPETENZA >ignoranti, conoscitori inesperti e conoscitori esperti<
R42 – COMUNICAZIONE, CULTURA, FALSE NOTIZIE E INTERNET >come una risorsa culturale può diventare un limite e come porvi rimedio<
Richiami attinenti
R5 – 1° RICHIAMO ALLA COERENZA DEL 2018 >una dote facile da pretendere ma difficile da vivere<
R6 – IL MODELLO DI PERSONA COERENTE >un riferimento logico-pragmatico non sempre esemplare<
R21 – IGNORANZA E MALAFEDE >quando l’ignoranza non è una colpa e quando può creare molti guai<
R23 – CULTURA, SAPERE E CONSAPEVOLEZZA >i vari tipi di cultura e il ruolo di educazione, esperienze e persone stimate<
R24 – LA CULTURA E L’IGNORANZA >sapienti, superbi, umili e arroganti<
R25 – IL SAPIENTE E LA SAPIENZA >quando il sapere non è ostentato<
R26 – IL SUPERBO E LA SUPERBIA >quando il sapere da risorsa preziosa monta la testa di chi lo possiede<
R27 – L’UMILE E L’UMILTÀ >quando la propria ignoranza è riconosciuta senza ipocrisia<
R28 – L’ARROGANTE E L’ARROGANZA >quando l’ignoranza è nascosta per esigenze emotive<
R29 – CONOSCENZA E COMPETENZA >ignoranti, conoscitori inesperti e conoscitori esperti<
R42 – COMUNICAZIONE, CULTURA, FALSE NOTIZIE E INTERNET >come una risorsa culturale può diventare un limite e come porvi rimedio<
R44 – LA SCIENZA CHIUSA NEL PASSATO E LA SCIENZA APERTA AL FUTURO >il progresso come ricerca di conferme o come apertura alle novità<
R65 – L’ARROGANZA E LA SUPERBIA >l’ignoranza di chi fa credere di saperne e quella di chi pretende la ragione<
R66 – LA SAGGEZZA E LA SUPERBIA >la consapevolezza limitante e l’ignoranza motivante<