R14 – POTERE POLITICO E CONSAPEVOLEZZA
>come il vissuto di ogni persona condiziona il suo modo di pensare<
Gian Franco Dettori – sa24mar2018
C’è uno stretto legame tra il potere politico e il suo elettorato, da un lato perché sono i cittadini elettori a scegliere in maniera democratica i loro rappresentanti politici, dall’altro lato perché i politici già dalla campagna elettorale si sintonizzano con i loro elettori e con la loro consapevolezza, accontentandoli anche e soprattutto laddove questo significa approfittare dei loro limiti culturali, di modo tale da incentivare questi stessi limiti andando a peggiorare anziché a migliorare il terreno culturale sul quale agiscono.
ESPERIENZA E CONSAPEVOLEZZA. La mente è una entità nella quale entrano informazioni dalla quale escono delle conclusioni. Semplificando, i processi mentali posti tra le informazioni in entrata e le conclusioni in uscita seguono due canali interdipendenti, uno intuitivo e uno razionale, il primo immediato, il secondo più impegnativo. Entrambi dipendono dall’esperienza, ma mentre l’intuizione è automatica e si basa soprattutto sulle aspettative, la ragione è prudente e la sua forza consiste anche nel saper trascurare proprio le aspettative. Dall’unione di intuizione e ragione scaturisce la consapevolezza che in tal modo è responsabile della qualità delle conclusioni. L’esperienza crea e arricchisce la consapevolezza di ciascuna persona, e se una esperienza ricca, varia e valida promuove una consapevolezza matura, una esperienza povera, monotona e di scarsa qualità determina una ignoranza più o meno grave. I politici che impongono agli elettori dei programmi irrealizzabili o dei discorsi razionalmente insostenibili lo fanno contando sulla fiducia di cui godono e spesso diffondono una ignoranza che alla fine gli può far comodo.
I CONFRONTI COME FONTI DI CONSAPEVOLEZZA. Per fortuna le esperienze delle persone vanno ben oltre le campagne elettorali e i discorsi dei politici, e i confronti che si verificano non solo nel mondo reale ma anche in rete promuovono dei modi di pensare più o meno consapevoli o ignoranti che condizionano la qualità delle conclusioni, arricchendo o impoverendo le esperienze di ognuno e determinando così il grado di consapevolezza.
>Se la politica tende a ostacolare la consapevolezza, i confronti, reali e anche virtuali, potrebbero promuoverla<
Gian Franco Dettori – sa24mar2018
Ordine cronologico
R13 – VALERE PER GLI ALTRI O SOLO PER SE STESSI >autorevolezza, autoritarismo, umiltà ed esibizionismo nella politica<
R15 – L’ABUSO DELLA FIDUCIA E DELL’IGNORANZA ALTRUI >come vantarsi ridimensionando gli altri<
Percorso tematico
R13 – VALERE PER GLI ALTRI O SOLO PER SE STESSI >autorevolezza, autoritarismo, umiltà ed esibizionismo nella politica<
R15 – L’ABUSO DELLA FIDUCIA E DELL’IGNORANZA ALTRUI >come vantarsi ridimensionando gli altri<
Richiami attinenti
R7 – LA COERENZA POLITICA >l’ideologia prima di tutto<
R8 – LA COERENZA STORICA NELLA POLITICA >la conoscenza del passato al servizio del presente per un futuro migliore<
R9 – L’ESSENZIALE PER UN BUON POLITICO >le due doti che a un buon politico non dovrebbero mai mancare<
R10 – IL MODELLO DI POLITICO IDEALE >le doti che dovrebbe avere un buon politico<
R11 – LA RAPPRESENTANZA POLITICA >i tre criteri con cui scegliere da chi farsi rappresentare<
R13 – VALERE PER GLI ALTRI O SOLO PER SE STESSI >autorevolezza, autoritarismo, umiltà ed esibizionismo nella politica<
R15 – L’ABUSO DELLA FIDUCIA E DELL’IGNORANZA ALTRUI >come vantarsi ridimensionando gli altri<
R16 – IRRESPONSABILITÀ E DEMAGOGIA >come i politici inaffidabili ci prendono in giro<
R17 – L’ABUSO DI UNA DOTE INCOMPLETA >quando l’emozione vola ma senza la ragione cade<
R18 – STRATEGIE E DIPLOMAZIA AL SERVIZIO DEGLI ALTRI O PER SÉ STESSI >la politica che dà e la politica che prende<
R19 – PROFESSIONISTI E POLITICANTI >la politica come servizio o come ripiego<
R20 – IL POLITICO PERFETTO >il profilo ideale di politico che emerge da sette doti<
R45 – L’ARROGANZA POLITICA >il narcisismo e l’avidità dei singoli che bloccano gli interessi collettivi<