R17 – L’ABUSO DI UNA DOTE INCOMPLETA
>quando l’emozione vola ma senza la ragione cade<
Gian Franco Dettori – me28mar2018
Secondo una concezione limitata, il carisma è una dote che certe persone utilizzano per esercitare fascino, attrazione e persuasione in altre attraverso dei modi di fare molto coinvolgenti e motivanti. Una persona che ha carisma in questa maniera amplifica le sue potenzialità anche grazie all’aiuto di altre persone che aumentano le sue influenze verso i destinatari finali, che in politica sono gli elettori. Questo tipo di carisma è incompleto in quanto include in sé la sola componente emotiva, avendo il carisma anche una componente razionale, data dalla maturità, dalla preparazione e dalla coerenza. C’è anche il carisma razionale senza emotività, anch’esso incompleto, che è quello delle persone serie, pacate, preparate e coerenti che però non hanno la capacità di trascinare le masse perché le loro proposte, per quanto valide, sono dette in un contesto freddo, poco o per niente coinvolgente.
L’EMOZIONE ANTICIPA E BATTE LA RAGIONE. La componente emotiva del carisma è più potente di quella razionale perché mentre l’emozione è un fenomeno immediato e facile da assecondare, la ragione richiede un tale impegno cognitivo da essere più difficile da apprezzare. Per questo motivo emergono e si affermano più facilmente fino a vincere non tanto i politici o i partiti che fanno le proposte più valide e più sostenibili ma quelli che sanno catturare di più l’attenzione delle masse con le quali si sono sapute sintonizzare meglio.
IL CARISMA DEL POLITICO E IL CARISMA DEL PARTITO. Ciò che è stato detto non impone a un buon politico di essere in possesso di un carisma completo perché mentre il carisma razionale che gli dà coerenza e forza può essere raggiunto con impegno, il carisma emotivo è una dote in gran parte innata che se non c’è non può essere imposta con la forza. Per questo un politico ha il dovere di essere preparato e se non ha carisma emotivo deve essere appoggiato da altri esponenti del partito che, pur essendo preparati, nella propaganda elettorale curano soprattutto la componente emotiva della comunicazione.
>un politico poco persuasivo ha il dovere di essere preparato e se si volesse affermare dovrebbe farsi aiutare da esponenti del partito più carismatici emotivamente<
Gian Franco Dettori – me28mar2018
Ordine cronologico
R16 – IRRESPONSABILITÀ E DEMAGOGIA >come i politici inaffidabili ci prendono in giro<
R18 – STRATEGIE E DIPLOMAZIA AL SERVIZIO DEGLI ALTRI O PER SÉ STESSI >la politica che dà e la politica che prende<
Percorso tematico
R16 – IRRESPONSABILITÀ E DEMAGOGIA >come i politici inaffidabili ci prendono in giro<
R18 – STRATEGIE E DIPLOMAZIA AL SERVIZIO DEGLI ALTRI O PER SÉ STESSI >la politica che dà e la politica che prende<
Richiami attinenti
R7 – LA COERENZA POLITICA >l’ideologia prima di tutto<
R8 – LA COERENZA STORICA NELLA POLITICA >la conoscenza del passato al servizio del presente per un futuro migliore<
R9 – L’ESSENZIALE PER UN BUON POLITICO >le due doti che a un buon politico non dovrebbero mai mancare<
R10 – IL MODELLO DI POLITICO IDEALE >le doti che dovrebbe avere un buon politico<
R11 – LA RAPPRESENTANZA POLITICA >i tre criteri con cui scegliere da chi farsi rappresentare<
R13 – VALERE PER GLI ALTRI O SOLO PER SE STESSI >autorevolezza, autoritarismo, umiltà ed esibizionismo nella politica<
R14 – POTERE POLITICO E CONSAPEVOLEZZA >come il vissuto di ogni persona condiziona il suo modo di pensare<
R15 – L’ABUSO DELLA FIDUCIA E DELL’IGNORANZA ALTRUI >come vantarsi ridimensionando gli altri<
R16 – IRRESPONSABILITÀ E DEMAGOGIA >come i politici inaffidabili ci prendono in giro<
R18 – STRATEGIE E DIPLOMAZIA AL SERVIZIO DEGLI ALTRI O PER SÉ STESSI >la politica che dà e la politica che prende<
R19 – PROFESSIONISTI E POLITICANTI >la politica come servizio o come ripiego<
R20 – IL POLITICO PERFETTO >il profilo ideale di politico che emerge da sette doti<
R45 – L’ARROGANZA POLITICA >il narcisismo e l’avidità dei singoli che bloccano gli interessi collettivi<