R13 – VALERE PER GLI ALTRI O SOLO PER SE STESSI
>autorevolezza, autoritarismo, umiltà ed esibizionismo nella politica<
Gian Franco Dettori – ve23mar2018
Una dote molto importante per un politico, necessaria per il modello ideale che è stato delineato, comunque non essenziale per lavorare bene, è l’autorevolezza, che secondo questa accezione consiste nel riconoscimento del proprio valore da parte di altre persone, con una proposta di candidatura che incontra poche resistenze. Un tale riconoscimento non è essenziale ma la sua assenza nega alla persona quella legittimazione esterna che le darebbe una forza che per alcuni è importante e per altri no.
IMPORSI, RIFIUTARE, AMBIRE. Chi aspira a candidarsi, a governare o a comandare e cerca di imporsi rivendicando quella posizione fino a riuscirci configura uno quadro di autoritarismo. Quando al contrario le richieste da parte di altre persone ricevono una risposta negativa, per l’indisponibilità ad accettare una tale responsabilità, si parla di umiltà, anche quando la persona dopo ripetute insistenze cede. Poi ci sono i casi di esibizionismo, in cui i primi tentativi di affermare se stessi e le proprie ragioni non hanno successo, vuoi per l’inconsistenza delle stesse ragioni, vuoi perché chi le sostiene non è convincente o perché non trova un terreno abbastanza fertile, anche se poi i tentativi di affermarsi hanno successo, per esempio grazie agli aiuti di chi vorrebbe favorire questa persona per i motivi più vari.
AUTOREVOLEZZA E DIGNITÀ. La differenza tra chi, evidentemente per avidità di potere, di prestigio, di visibilità, di denaro o di altro, cerca di imporsi o si propone con insistenza a un incarico politico e chi invece lascia che siano gli altri a fare o ad accettare il suo nome, questa differenza gira tutta intorno al senso di dignità, una dote che non va considerata presente o assente ma presente in misura variabile nelle persone, per cui maggiori sono l’autostima consapevole e la pazienza maggiore è la dignità, e al contrario maggiori sono le ambizioni e i tentativi di imporsi o di mettersi in evidenza minore è la dignità.
>A spingere le persone a tentare di imporsi nella politica per fare carriera è un senso della dignità basso<
Gian Franco Dettori – ve23mar2018
Ordine cronologico
R12 – LA TENTAZIONE DI RINNEGARE LE PROPRIE FRAGILI RADICI >un’occasione ghiotta da lasciarsi sfuggire<
R14 – POTERE POLITICO E CONSAPEVOLEZZA >come il vissuto di ogni persona condiziona il suo modo di pensare<
Percorso tematico
R11 – LA RAPPRESENTANZA POLITICA >i tre criteri con cui scegliere da chi farsi rappresentare<
R14 – POTERE POLITICO E CONSAPEVOLEZZA >come il vissuto di ogni persona condiziona il suo modo di pensare<
Richiami attinenti
R7 – LA COERENZA POLITICA >l’ideologia prima di tutto<
R8 – LA COERENZA STORICA NELLA POLITICA >la conoscenza del passato al servizio del presente per un futuro migliore<
R9 – L’ESSENZIALE PER UN BUON POLITICO >le due doti che a un buon politico non dovrebbero mai mancare<
R10 – IL MODELLO DI POLITICO IDEALE >le doti che dovrebbe avere un buon politico<
R11 – LA RAPPRESENTANZA POLITICA >i tre criteri con cui scegliere da chi farsi rappresentare<
R14 – POTERE POLITICO E CONSAPEVOLEZZA >come il vissuto di ogni persona condiziona il suo modo di pensare<
R15 – L’ABUSO DELLA FIDUCIA E DELL’IGNORANZA ALTRUI >come vantarsi ridimensionando gli altri<
R16 – IRRESPONSABILITÀ E DEMAGOGIA >come i politici inaffidabili ci prendono in giro<
R17 – L’ABUSO DI UNA DOTE INCOMPLETA >quando l’emozione vola ma senza la ragione cade<
R18 – STRATEGIE E DIPLOMAZIA AL SERVIZIO DEGLI ALTRI O PER SÉ STESSI >la politica che dà e la politica che prende<
R19 – PROFESSIONISTI E POLITICANTI >la politica come servizio o come ripiego<
R20 – IL POLITICO PERFETTO >il profilo ideale di politico che emerge da sette doti<
R45 – L’ARROGANZA POLITICA >il narcisismo e l’avidità dei singoli che bloccano gli interessi collettivi<