R12 – LA TENTAZIONE DI RINNEGARE LE PROPRIE FRAGILI RADICI

>un’occasione ghiotta da lasciarsi sfuggire<

Gian Franco Dettori – gi22mar2018


Le elezioni del 4 marzo non hanno portato in Parlamento nessuna maggioranza perciò, a due settimane e mezzo dal voto, la coalizione di centrodestra, che è stata la più votata, sta prendendo accordi con i 5S, Silvio Berlusconi si è detto disponibile a creare un governo di questo tipo con degli accordi che avrebbero come punto di partenza le elezioni a presidente del Senato di un senatore di Forza Italia e a presidente della Camera di un deputato dei 5S, anche se in campagna elettorale Silvio Berlusconi ha parlato di loro come di un pericolo, e da parte loro i 5S non gli hanno mai risparmiato critiche anche molto gravi.


UNA TRAPPOLA FATALE. Ogni partito o movimento politico ha delle caratteristiche distintive irrinunciabili, e una costante tra le più sbandierate dai 5S da prima che nascessero fino all’ultima campagna elettorale è stata una critica a tutti i giochi politici di palazzo in cui pur di andare al potere si prendono accordi con quelli fino a poco prima erano degli avversari, unita ovviamente a un netto rifiuto di fare altrettanto. Per questi motivi, come ho già scritto, per i 5S il risultato elettorale non sarebbe dovuto essere considerato alla stregua di una vittoria proprio perché non avendo loro la maggioranza gli era preclusa qualsiasi possibilità di governare coerentemente con quanto sostenuto prima. Per questo quella di Berlusconi è una trappola che gli sta riuscendo benissimo in quanto poi potrà far notare come anche loro all’occorrenza si piegano al potere senza mettersi scrupoli di coerenza.


RESISTERE O MORIRE. Ormai i 5S sono caduti nella trappola ma sono ancora in tempo per rifiutare qualsiasi accordo, costringendo destra e sinistra a fare un governo insieme come fanno da anni, con i 5S all’opposizione ma forti di fronte al loro elettorato. Lo dico nonostante io contesti molti aspetti di un partito privo di solide fondamenta culturali, ma se anche loro dovessero cedere alla tentazione del potere sarà un’altra ennesima sconfitta per la politica italiana e direi anche l’inizio del loro progressivo declino, un declino secondo me inevitabile ma in tempi meno celeri.

>L’apparente apertura di Berlusconi ai 5S è una trappola in cui loro stanno cadendo ingenuamente<


Gian Franco Dettori – gi22mar2018


Ordine cronologico


R11 – LA RAPPRESENTANZA POLITICA >i tre criteri con cui scegliere da chi farsi rappresentare<

R13 – VALERE PER GLI ALTRI O SOLO PER SE STESSI >autorevolezza, autoritarismo, umiltà ed esibizionismo nella politica<


Percorso tematico


R4 – TUTTI SCONFITTI, SOPRATTUTTO I 5 STELLE >perché quella che per altri sarebbe potuta essere una vittoria, per gli allievi di Beppe Grillo è una chiara sconfitta<

R38 – UNA SOLA SOLUZIONE VALIDA >come salvare la faccia di fronte all’impasse politica<


Richiami attinenti


R1 – UNA PROVA DI IMMATURITÀ >l’esito elettorale ha rivelato i limiti di una classe politica ancora poco matura<

R2 – UN PERSONAGGIO INSIGNIFICANTE IN CERCA DI VISIBILITÀ >quanto giudicare negativamente è peggio che non giudicare per niente<

R4 – TUTTI SCONFITTI, SOPRATTUTTO I 5 STELLE >perché quella che per altri sarebbe potuta essere una vittoria, per gli allievi di Beppe Grillo è una chiara sconfitta<

R38 – UNA SOLA SOLUZIONE VALIDA >come salvare la faccia di fronte all’impasse politica<

R39 – DALLA DURA OPPOSIZIONE A UNA TRAPPOLA RIVELATRICE >i 5S e la loro incoerenza apparente o reale<

R40 – LA POSSIBILITÀ DI UN GOVERNO CON M5S E PD >sembra che sia possibile una maggioranza prima impensabile<

R41 – LA STRUMENTALIZZAZIONE DI UNA SCONFITTA >condannare gli avversari a perdere e poi pretendere che governino<

R43 – UNA PROVA DI FORZA INCOERENTE >come contaminare l’ideologia del proprio partito con la propria<

R54 – LA COSTITUZIONE E TWITTER >come una risorsa diventa un limite<

R55 – DAL FALSO MORALISMO ALL’OBBLIGO DI FARE BENE >dalle macerie di una politica pessima emergono motivi di ottimismo<

R56 – LE POLEMICHE DOPO IL PRIMO VOLO DI STATO DI GIUSEPPE CONTE >dai giudizi arbitrari a una coerenza fittizia<

R57 – LA QUESTIONE RIFUGIATI E MIGRANTI >interpretazione e soluzione di un problema molto grave<

R58 – ARBITRARIETÀ DI RAGIONI E TORTI >cosa vuol dire se dalla Spagna hanno accettato di accogliere l’Aquarius<

R59 – EROE MODERNO O PAZZO CRIMINALE >Matteo Salvini come l’uomo forte che è lodato o disprezzato<

R60 – CONTROVERSIE IRRISOLTE >perché alcune divergenze risolvibili incontrano molte resistenze<

R73 – LA FINE DEL GOVERNO CONTE> con una mossa a sorpresa, dopo ripetute garanzie date pubblicamente, Matteo Salvini, ha interrotto l’alleanza con i 5S e posto fine all’esperienza di governo<

R74 – UN ALTRO LEADER DEBOLE E INCOMPLETO >al di là del carisma e dei metodi con cui riesce a fare colpo sull’elettorato, Matteo Salvini ha una vulnerabilità e una incoerenza che ne fanno un leader debole<

R75 – POLITICA E FACCIA TOSTA >in un ambiente povero come quello italiano attuale occorre un movimento culturale che riconosca e si interessi prioritariamente dei bisogni della collettività sacrificando le individualità egoistiche<

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