R58 – ARBITRARIETÀ DI RAGIONI E TORTI

>cosa vuol dire se dalla Spagna hanno accettato di accogliere l’Aquarius<

Gian Franco Dettori – ma12giu2018


Dopo che ieri pomeriggio è arrivata la notizia che dalla Spagna, in modo particolare da Valencia, hanno dato la disponibilità di accogliere il barcone Aquarius con a bordo 629 tra rifugiati e migranti, in Italia le reazioni sono state diverse. Da una parte alcuni hanno esultato, dando il merito al ministro dell’interno Matteo Salvini che, con un modo di fare tipico della destra, è passato coerentemente dalla parole ai fatti, ottenendo dopo pochi giorni di governo un risultato, quello della collaborazione da parte degli altri Stati europei, che i governi precedenti non hanno ottenuto in mesi e mesi di tentativi. Dall’altra parte l’aiuto da parte di una città spagnola è stato visto come motivo di vergogna, di disumanità, di cinismo, per cui la chiusura dei porti italiani sarebbe stata una iniziativa irresponsabile, illegale e come tale punibile penalmente.


LE RAGIONI PROPRIE E I TORTI ALTRUI. Le idee che ciascuno ha hanno una base emotiva legata a interessi personali, alla fiducia in altre persone o in istituzioni la cui autorevolezza non è messa in dubbio, ad aspettative o desideri o ad altri motivi, una base che poi va processata razionalmente con operazioni di accertamento che possono condurre

(1) a una conferma,

(2) a un rifiuto,

(3) a una correzione o

(4) a un arricchimento delle idee iniziali.

Gli accertamenti razionali ovviamente devono partire da dati certi e quanto più completi possibile, di modo tale da dover completare meno possibile con delle interpretazioni logiche soggettive. In questo caso poche persone sapevano delle normative internazionali in materia soccorsi in mare, poche hanno saputo sacrificare le proprie idee soggettive iniziali per cercare dati di fatto oggettivi con cui confrontarle e poche hanno saputo trattenere la tentazione di sbilanciarsi tessendo le lodi del governo o condannandolo.


POCA UMILTÀ E MOLTA ARROGANZA. Questi fatti dimostrano come, in tempi in cui le identità virtuali valgono quanto o più rispetto a quelle reali, l’umiltà (R27), cioè il riconoscimento e l’accettazione dei propri limiti anche conoscitivi, cioè della propria ignoranza, sia una dote sempre più rara. Dall’altra parte l’arroganza (R28), una dote di chi “si arroga”, appunto, il diritto di aver ragione pur non potendoselo permettere, prende invece il sopravvento. In parte anche io stesso, pur non essendomi sbilanciato, ho condiviso su Twitter dichiarazioni di una delle due parti, il che è profondamente sbagliato.

>Prima di sbilanciarsi prendendo posizione occorre informarsi non solo sulla correttezza ma anche sulla legalità della stessa<


Gian Franco Dettori – ma12giu2018


Ordine cronologico


R57 – LA QUESTIONE RIFUGIATI E MIGRANTI >interpretazione e soluzione di un problema molto grave<

R59 – EROE MODERNO O PAZZO CRIMINALE >Matteo Salvini come l’uomo forte che è lodato o disprezzato<


Percorso tematico


R57 – LA QUESTIONE RIFUGIATI E MIGRANTI >interpretazione e soluzione di un problema molto grave<

R59 – EROE MODERNO O PAZZO CRIMINALE >Matteo Salvini come l’uomo forte che è lodato o disprezzato<


Richiami attinenti


R1 – UNA PROVA DI IMMATURITÀ >l’esito elettorale ha rivelato i limiti di una classe politica ancora poco matura<

R2 – UN PERSONAGGIO INSIGNIFICANTE IN CERCA DI VISIBILITÀ >quanto giudicare negativamente è peggio che non giudicare per niente<

R4 – TUTTI SCONFITTI, SOPRATTUTTO I 5 STELLE >perché quella che per altri sarebbe potuta essere una vittoria, per gli allievi di Beppe Grillo è una chiara sconfitta<

R12 – LA TENTAZIONE DI RINNEGARE LE PROPRIE FRAGILI RADICI >un’occasione ghiotta da lasciarsi sfuggire<

R38 – UNA SOLA SOLUZIONE VALIDA >come salvare la faccia di fronte all’impasse politica<

R39 – DALLA DURA OPPOSIZIONE A UNA TRAPPOLA RIVELATRICE >i 5S e la loro incoerenza apparente o reale<

R40 – LA POSSIBILITÀ DI UN GOVERNO CON M5S E PD >sembra che sia possibile una maggioranza prima impensabile<

R41 – LA STRUMENTALIZZAZIONE DI UNA SCONFITTA >condannare gli avversari a perdere e poi pretendere che governino<

R43 – UNA PROVA DI FORZA INCOERENTE >come contaminare l’ideologia del proprio partito con la propria<

R54 – LA COSTITUZIONE E TWITTER >come una risorsa diventa un limite<

R55 – DAL FALSO MORALISMO ALL’OBBLIGO DI FARE BENE >dalle macerie di una politica pessima emergono motivi di ottimismo<

R56 – LE POLEMICHE DOPO IL PRIMO VOLO DI STATO DI GIUSEPPE CONTE >dai giudizi arbitrari a una coerenza fittizia<

R57 – LA QUESTIONE RIFUGIATI E MIGRANTI >interpretazione e soluzione di un problema molto grave<

R59 – EROE MODERNO O PAZZO CRIMINALE >Matteo Salvini come l’uomo forte che è lodato o disprezzato<

R60 – CONTROVERSIE IRRISOLTE >perché alcune divergenze risolvibili incontrano molte resistenze<

R73 – LA FINE DEL GOVERNO CONTE> con una mossa a sorpresa, dopo ripetute garanzie date pubblicamente, Matteo Salvini, ha interrotto l’alleanza con i 5S e posto fine all’esperienza di governo<

R74 – UN ALTRO LEADER DEBOLE E INCOMPLETO >al di là del carisma e dei metodi con cui riesce a fare colpo sull’elettorato, Matteo Salvini ha una vulnerabilità e una incoerenza che ne fanno un leader debole<

R75 – POLITICA E FACCIA TOSTA >in un ambiente povero come quello italiano attuale occorre un movimento culturale che riconosca e si interessi prioritariamente dei bisogni della collettività sacrificando le individualità egoistiche<

37 risposte

I commenti sono chiusi.