R59 – EROE MODERNO O PAZZO CRIMINALE 

>Matteo Salvini come l’uomo forte che è lodato o disprezzato<

Gian Franco Dettori – gi14giu2018


La figura che negli ultimi giorni si è imposta di più all’attenzione italiana e internazionale è quella del vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini. Egli, per quanto riguarda il problema l’alto numero di arrivi dall’Africa, sta facendo esattamente quello che ha detto in campagna elettorale, ricevendo da un lato lodi, in modo particolare da parte di chi gli riconosce il merito di aver dato una svolta alla gestione di questo fenomeno, ma dall’altro lato anche critiche e gravi accuse, da parte di chi invece sostiene la necessità di accogliere queste persone anche in virtù del rispetto che fa parte della nostra cultura.


CERCARE E TROVARE CONFERME. Al di là delle motivazioni che usano estimatori e detrattori, spesso tutti partono da un pregiudizio o dalla posizione che sembra emotivamente più convincente e l’intervento successivo della ragione solitamente tende a cercare conferme. Questo lavoro oggi è facilitato come mai prima d’ora dal materiale che mette a disposizione la rete, di modo tale che a seconda di ciò che si vuole confermare o smentire si prende per buona una versione o un’altra, fidandosi anche arbitrariamente di un personaggio o di una istituzione cui è riconosciuta affidabilità. Anche le opinioni precedenti rispetto alle iniziative del ministro Salvini sono state confermate e rafforzate, mentre gli indecisi più spesso si sono espressi dalla sua parte, riconoscendogli meriti che altri invece gli negano. Il confronto tra le rispettive argomentazioni è inutile perché solitamente si risolve con una parte che sostiene che l’altra si è fidata ingenuamente delle fonti sbagliate e viceversa.


LA RETE DALLA PARTE DELLA VERITÀ. Per risolvere queste e altre controversie basterebbe organizzare un confronto pubblico tra le parti opposte con un fact checking in tempo reale grazie a Internet che dimostri la veridicità delle rispettive affermazioni, attingendo a fonti affidabili, con un moderatore imparziale che faccia da arbitro. Se una tale idea finora non è ancora venuta a nessuno è in parte perché persone non schierate sono difficili da trovare, ma probabilmente anche perché pochi desiderano veramente che la verità sia rivelata ufficialmente, lo scontro tra schieramenti opposti che lottano per dimostrare ognuno le sue convinzioni e il suo valore è uno spettacolo che alla fine piace a tutti, che non si vuole interrompere e a cui si preferisce non rinunciare.

>Per risolvere alcune divergenze basterebbero dei confronti pubblici con un fact checking in tempo reale, ma nessuno vuole interrompere questi scontri<


Gian Franco Dettori – gi14giu2018


Ordine cronologico


R58 – ARBITRARIETÀ DI RAGIONI E TORTI >cosa vuol dire se dalla Spagna hanno accettato di accogliere l’Aquarius<

R60 – CONTROVERSIE IRRISOLTE >perché alcune divergenze risolvibili incontrano molte resistenze<


Percorso tematico


R58 – ARBITRARIETÀ DI RAGIONI E TORTI >cosa vuol dire se dalla Spagna hanno accettato di accogliere l’Aquarius<

R60 – CONTROVERSIE IRRISOLTE >perché alcune divergenze risolvibili incontrano molte resistenze<


Richiami attinenti


R1 – UNA PROVA DI IMMATURITÀ >l’esito elettorale ha rivelato i limiti di una classe politica ancora poco matura<

R2 – UN PERSONAGGIO INSIGNIFICANTE IN CERCA DI VISIBILITÀ >quanto giudicare negativamente è peggio che non giudicare per niente<

R4 – TUTTI SCONFITTI, SOPRATTUTTO I 5 STELLE >perché quella che per altri sarebbe potuta essere una vittoria, per gli allievi di Beppe Grillo è una chiara sconfitta<

R12 – LA TENTAZIONE DI RINNEGARE LE PROPRIE FRAGILI RADICI >un’occasione ghiotta da lasciarsi sfuggire<

R38 – UNA SOLA SOLUZIONE VALIDA >come salvare la faccia di fronte all’impasse politica<

R39 – DALLA DURA OPPOSIZIONE A UNA TRAPPOLA RIVELATRICE >i 5S e la loro incoerenza apparente o reale<

R40 – LA POSSIBILITÀ DI UN GOVERNO CON M5S E PD >sembra che sia possibile una maggioranza prima impensabile<

R41 – LA STRUMENTALIZZAZIONE DI UNA SCONFITTA >condannare gli avversari a perdere e poi pretendere che governino<

R43 – UNA PROVA DI FORZA INCOERENTE >come contaminare l’ideologia del proprio partito con la propria<

R54 – LA COSTITUZIONE E TWITTER >come una risorsa diventa un limite<

R55 – DAL FALSO MORALISMO ALL’OBBLIGO DI FARE BENE >dalle macerie di una politica pessima emergono motivi di ottimismo<

R56 – LE POLEMICHE DOPO IL PRIMO VOLO DI STATO DI GIUSEPPE CONTE >dai giudizi arbitrari a una coerenza fittizia<

R57 – LA QUESTIONE RIFUGIATI E MIGRANTI >interpretazione e soluzione di un problema molto grave<

R58 – ARBITRARIETÀ DI RAGIONI E TORTI >cosa vuol dire se dalla Spagna hanno accettato di accogliere l’Aquarius<

R60 – CONTROVERSIE IRRISOLTE >perché alcune divergenze risolvibili incontrano molte resistenze<

R73 – LA FINE DEL GOVERNO CONTE> con una mossa a sorpresa, dopo ripetute garanzie date pubblicamente, Matteo Salvini, ha interrotto l’alleanza con i 5S e posto fine all’esperienza di governo<

R74 – UN ALTRO LEADER DEBOLE E INCOMPLETO >al di là del carisma e dei metodi con cui riesce a fare colpo sull’elettorato, Matteo Salvini ha una vulnerabilità e una incoerenza che ne fanno un leader debole<

R75 – POLITICA E FACCIA TOSTA >in un ambiente povero come quello italiano attuale occorre un movimento culturale che riconosca e si interessi prioritariamente dei bisogni della collettività sacrificando le individualità egoistiche<

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