R4 – TUTTI HANNO PERSO, SOPRATTUTTO I 5 STELLE

>perché  quella che per altri sarebbe potuta essere una vittoria, per gli allievi di Beppe Grillo è una chiara sconfitta<

Gian Franco Dettori – do11mar2018


Le elezioni sono state vinte dalla coalizione di centrodestra, e anche se i 5S sono stati il 1° partito già questo dovrebbe bastare per capire che in realtà non hanno il diritto di pretendere niente dal presidente della Repubblica. Nonostante questa sconfitta il giovane Di Maio e molti altri suoi colleghi di partito e sostenitori dei 5S dicono che l’incarico di provare a formare un governo spetti a lui e per questo lo stesso Di Maio ha aperto agli altri partiti la sua disponibilità a concordare iniziative condivise.


NESSUN VINCITORE. Il motivo per cui non ha vinto nessuno, men che meno i 5S, si dovrebbe capire sia dalla necessità, imposta dalla pessima legge elettorale vigente, di avere almeno il 40% come coalizione o, in alternativa, di fare alleanze dopo il voto per raggiungere una maggioranza parlamentare, sia della indisponibilità di tutti di sacrificare un o più impegni elettorali per adattare i rispettivi programmi ad alleanze di comodo. Se questo è vero per i partiti di sinistra e di destra, lo è ancor di più per il M5S, che da quando è nato accusa continuamente gli altri di “inciuci” e si è sempre dichiarato non disponibile a fare altrettanto, per cui partecipare attivamente a manovre politiche simili a quelle che denunciano da anni li renderebbe simili agli altri, li esporrebbe alle critiche di una buona parte di elettorato e impedirebbe loro di usare argomentazioni del genere in futuro in quanto si creerebbe un precedente che non potrà passare inosservato né agli elettori più esigenti né agli avversari politici.


LA SCELTA MIGLIORE. Dunque, se i motivi di questo stallo sono riconducibili al rifiuto da parte dei 5S ad allearsi con chiunque e a una legge elettorale inadeguata, posto che i 5S non dovrebbero neanche considerare di cedere, o si fa un governo con il solo compito di fare una legge elettorale migliore o sia lascia che siano gli altri ad allearsi.

>Rifiutando qualsiasi alleanza, o i 5S partecipano a un governo solo per fare una nuova legge elettorale o lasciano che siano gli altri ad allearsi<


Gian Franco Dettori – do11mar2018


Ordine cronologico


R3 – IL SIGNIFICATO CHE IO DO ALL’8 MARZO >perché quella che è chiamata festa della donna dovrebbe essere una ricorrenza contro tutte le discriminazioni ingiuste<

R5 – 1° RICHIAMO ALLA COERENZA DEL 2018 >una dote facile da pretendere ma difficile da vivere<


Percorso tematico


R2 – UN PERSONAGGIO INSIGNIFICANTE IN CERCA DI VISIBILITÀ >quanto giudicare negativamente è peggio che non giudicare per niente<

R12 – LA TENTAZIONE DI RINNEGARE LE PROPRIE FRAGILI RADICI >un’occasione ghiotta da lasciarsi sfuggire<


Richiami attinenti


R1 – UNA PROVA DI IMMATURITÀ >l’esito elettorale ha rivelato i limiti di una classe politica ancora poco matura<

R2 – UN PERSONAGGIO INSIGNIFICANTE IN CERCA DI VISIBILITÀ >quanto giudicare negativamente è peggio che non giudicare per niente<

R12 – LA TENTAZIONE DI RINNEGARE LE PROPRIE FRAGILI RADICI >un’occasione ghiotta da lasciarsi sfuggire<

R38 – UNA SOLA SOLUZIONE VALIDA >come salvare la faccia di fronte all’impasse politica<

R39 – DALLA DURA OPPOSIZIONE A UNA TRAPPOLA RIVELATRICE >i 5S e la loro incoerenza apparente o reale<

R40 – LA POSSIBILITÀ DI UN GOVERNO CON M5S E PD >sembra che sia possibile una maggioranza prima impensabile<

R41 – LA STRUMENTALIZZAZIONE DI UNA SCONFITTA >condannare gli avversari a perdere e poi pretendere che governino<

R43 – UNA PROVA DI FORZA INCOERENTE >come contaminare l’ideologia del proprio partito con la propria<

R54 – LA COSTITUZIONE E TWITTER >come una risorsa diventa un limite<

R55 – DAL FALSO MORALISMO ALL’OBBLIGO DI FARE BENE >dalle macerie di una politica pessima emergono motivi di ottimismo<

R56 – LE POLEMICHE DOPO IL PRIMO VOLO DI STATO DI GIUSEPPE CONTE >dai giudizi arbitrari a una coerenza fittizia<

R57 – LA QUESTIONE RIFUGIATI E MIGRANTI >interpretazione e soluzione di un problema molto grave<

R58 – ARBITRARIETÀ DI RAGIONI E TORTI >cosa vuol dire se dalla Spagna hanno accettato di accogliere l’Aquarius<

R59 – EROE MODERNO O PAZZO CRIMINALE >Matteo Salvini come l’uomo forte che è lodato o disprezzato<

R60 – CONTROVERSIE IRRISOLTE >perché alcune divergenze risolvibili incontrano molte resistenze<

R73 – LA FINE DEL GOVERNO CONTE> con una mossa a sorpresa, dopo ripetute garanzie date pubblicamente, Matteo Salvini, ha interrotto l’alleanza con i 5S e posto fine all’esperienza di governo<

R74 – UN ALTRO LEADER DEBOLE E INCOMPLETO >al di là del carisma e dei metodi con cui riesce a fare colpo sull’elettorato, Matteo Salvini ha una vulnerabilità e una incoerenza che ne fanno un leader debole<

R75 – POLITICA E FACCIA TOSTA >in un ambiente povero come quello italiano attuale occorre un movimento culturale che riconosca e si interessi prioritariamente dei bisogni della collettività sacrificando le individualità egoistiche<

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