Definizioni

Definizioni

Per chiarire i concetti più importanti e per richiamarli all’occorrenza è stata creata una sottosezione del sito dedicata alle definizioni, una specie di glossario per rimandare dalle altre pagine del sito quando compare una delle parole qui riportate.

Stress

aumento dell’attività del Sistema Nervoso Centrale resa necessaria da cambiamenti (più spesso esterni alla persona ma anche interni, come lo sono i disturbi di qualsiasi tipo), un’attività cui conseguono degli adattamenti (più spesso interni ma anche esterni, come coprirsi quando c’è freddo).

Stress acuto

aumento dell’attività cerebrale che dura giusto il tempo necessario per realizzare un adattamento richiesto dal cambiamento che ha richiesto lo stress in questione.

Stress cronico

aumento dell’attività cerebrale che permane a prescindere da cambiamenti in corso o imminenti, realizzando degli adattamenti non necessario e ripercuotendosi negativamente sul funzionamento dell’organismo, che in tal modo si ammala più facilmente e una volta ammalatosi guarisce con più difficoltà.

Cambiamenti in corso o imminenti

punto di partenza del processo che provoca prima l’aumento dell’attività cerebrale, cioè lo stress acuto, e poi l’adattamento del funzionamento del corpo che si deve adeguare alle mutate condizioni concomitanti – mentre il cambiamento in atto è inevitabile ed è scatenato da reazioni fisiche incoercibili, il cambiamento imminente può essere modulato da processi psicologici che distinguono una persona dalle altre, per cui se da un alto le persone più sensibili e più ansiose tendono a amplificare quaisiasi cambiamento, dall’altro lato le persone più trequille evitano sanno evitare reazioni esagerate in vista di cambiamenti imminenti che potrebbero anche non verificarsi.

Cambiamenti esterni e interni

sono esterni i cambiamenti che si verificano all’esterno della persona e che la persone raccoglie con i 5 sensi per poi reagire con una reazione di stress più o meno intensa, sono interni i cambiamenti della struttura e del funzionamento degli organi interni, come può succedere in una malattia o nelle reazioni di adattamento che hanno fatto seguito a uno stress precedente, per cui tra i cambiamenti esterni, lo stress cerebrale, gli adattamenti interni, i cambiamenti interni e l’ulteriore aumento dello stress cerebrale, nelle persone più sensibili può instaurarsi un circolo vizioso che amplifica lo stress e gli adattamenti nuocendo non solo alla salute cerebrale e psicologica ma anche alla salute fisica, come succede nelle persone che somatizzano facilmente i loro stati mentali.

Adattamenti interni o esterni

gli adattamenti interni sono le conseguenze della reazione da stress che si è verificata nel cervello della persona, una reazione messa in atto in maniera automatica e incoercibile per adeguare il funzionamento del corpo alle mutate condizioni ambientali, il tutto dettato da ragioni di sopravvivenza – gli adattamenti esterni sono più controllabili in quando mediate dal sistema muscolare volontario e oltre che per la sopravvivenza sono realizzate per ottenere la gratificazione.

Ottimizzazione Neuro Psico Fisica

terapia che, partendo dal fatto che la salute della persona dipende dal funzionamento del corpo e che il funzionamento del corpo dipende dal funzionamento del cervello, concentra la sua azione sul cervello, migliorando il suo funzionamento, quindi ottimizzando la reazione allo stress imposto dai cambiamenti in atto o imminenti, con dei benefici che secondariamente si ripercuotono su tutto il corpo, che in tal modo funziona meglio, è più resistente alle malattie e quando si ammala guarisce più in fretta.

CRM

apparecchiatura che ottimizza il funzionamento del Sistema Nervoso Centrale (parte del sistema nervoso che comprende il cervello contenuto in gran parte nella scatola cranica e il midollo spinale contenuto nel canale midollare della colonna vertebrale) facendo sì che la risposto allo stress imposto dall’interazione della persona con l’ambiente esterno non aumenti la probabilità di perdere lo stato di salute.

Costo biologico

peggioramento del funzionamento cerebrale che fa seguito a ripetuti episodi di stress acuto cui non fanno seguito tembi abbastanza lunghi per smaltire l’aumento dell’attività che segue a ogni episodio di stress acuto, con aumento dell’attività cerebrale a riposo e parallelo aumento del livello di stress cronico e della disfunzione cerebrale.

Disfunzione cerebrale

misura dell’attività cerebrale a riposo che fa sì che quando dovesse comparire uno stress acuto l’ulteriore aumento sarà maggiore rispetto a come sarebbe stato con una disfunzione più bassa – non essendo possibile eliminarla, le persone si distinguono tra di loro per quanto è alta, per cui chi ha un’alta disfunzione si ammala facilmente, a volta anche in assenza di interazioni con l’ambiente (malattie da stress, disturbi psicosomatici), chi ha livelli intermedi di disfunzione risente delle sue oscillazioni potendosi ammalare più facilmente in caso di disfunzione alta ed essendo più resistente quando la disfunzione è bassa, e chi ha una disfunzione bassa è molto resistente alle malattie e più in generale ai disturbi di qualsiasi tipo.

Disturbo

sospensione di uno stato di salute ottimale che fa seguito alla compartecipazione di fattori patogeni esterni e interni, per cui possiamo avere malattie organiche, disturbi psicologici, disturbi psicosomatici e nervosismo, termine quest’ultimo che comprende tutte le alterazioni del funzionamento mentale o del comportamento che non rientrano tra i disturbi psicologici ma che derivano comunque da fattori predisponenti interni cui si associano fattori scatenanti esterni.

Patologia

alterazione della salute per cui si richiede l’intervento di un terapeuta che possa ripristinarla, o con rimedi farmacologici, o con metodi riabilitativi fisici, o con indicazioni comportamentali o in altre maniere, tra cui l’Ottimizzazione Neuro Psico Fisica fatta con il CRM.