R39 – DALLA DURA OPPOSIZIONE A UNA TRAPPOLA RIVELATRICE

>i 5S e la loro incoerenza apparente o reale<

Gian Franco Dettori – gi26apr2018


Dalla sua nascita, il M5S di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, si caratterizza per un netto rifiuto della politica tradizionale che, a detta dei fondatori, sarebbe responsabile delle condizioni attuali dell’Italia, con forti critiche associate al rifiuto di fare altrettanto, di qui alcune proposte programmatiche realizzate solo in parte. Tra le critiche più frequenti quella di fingere di essere gli uni contro gli altri per poi allearsi palesemente o in maniera occulta per approvare leggi che fanno comodo a tutti, realizzando i cosiddetti “inciuci”. Adesso che i 5S hanno la possibilità di governare con quelli che sono stati da sempre loro avversari, li si accusa di incoerenza, il che pone la questione se si stiano rivelando dei responsabili o dei falsi moralisti.


SENSO DELLE ISTITUZIONI O IPOCRISIA. In generale, quando in politica si crea un vuoto per un malcontento dell’elettorato, chiunque dovesse proporsi come una novità può approfittarne e riempirlo partendo dal riconoscimento dei difetti del passato e contrapponendo alternative convincenti, mentre gli elettori trascurano i difetti della proposta. È successo nel 1994 e sta succedendo anche con il M5S, il cui fondatore è un comico da sempre impegnato contro i malfunzionamenti dello Stato ma privo di una cultura politica, con modi volgari e rozzi, caricati di un moralismo a tratti genuino ma più spesso falso, prova ne sia che le regole dei 5S sono state cambiate a seconda delle circostanze e delle convenienze. se dopo l’esito del 4 marzo fossero state le altre due forze politiche a costituire una maggioranza parlamentare, i 5S le avrebbero criticate, ma, vista l’indisponibilità di Salvini a fare patti con la sinistra, questa occasione è capitata a loro e adesso la stanno legittimando. Questo non è proibito, ma loro lo stanno facendo dopo anni di urla rivolte agli altri, il che la rende una iniziativa gravemente incoerente


PEGGIORARE O ATTENUARE L’ERRORE. La trappola attuale è in gran parte dovuta alle circostanze, per cui se i 5S dovessero realmente costituire un governo con il PD e altre forze di sinistra, rivelerebbero di essere come o forse peggio degli altri, se invece vogliono salvare la faccia dovrebbero continuare a insistere sulle loro battaglie più importanti, pretendere dagli altri lealtà verso l’elettorato, ma devono essere inflessibili anche con loro stessi, rifiutando eventuali insistenze o compromessi, anche a costo di mandare tutto all’aria, altrimenti si starebbero giocando la fiducia degli elettori e la loro fine sarebbe imminente

>Se i 5S dovessero concedere trattative cadrebbero in basso fino a sgretolarsi<


Gian Franco Dettori – gi26apr2018


Ordine cronologico


R38 – UNA SOLA SOLUZIONE VALIDA >come salvare la faccia di fronte all’impasse politica<

R40 – LA POSSIBILITÀ DI UN GOVERNO CON M5S E PD >sembra che sia possibile una maggioranza prima impensabile<


Percorso tematico


R38 – UNA SOLA SOLUZIONE VALIDA >come salvare la faccia di fronte all’impasse politica<

R40 – LA POSSIBILITÀ DI UN GOVERNO CON M5S E PD >sembra che sia possibile una maggioranza prima impensabile<


Richiami attinenti


R1 – UNA PROVA DI IMMATURITÀ >l’esito elettorale ha rivelato i limiti di una classe politica ancora poco matura<

R2 – UN PERSONAGGIO INSIGNIFICANTE IN CERCA DI VISIBILITÀ >quanto giudicare negativamente è peggio che non giudicare per niente<

R4 – TUTTI SCONFITTI, SOPRATTUTTO I 5 STELLE >perché quella che per altri sarebbe potuta essere una vittoria, per gli allievi di Beppe Grillo è una chiara sconfitta<

R12 – LA TENTAZIONE DI RINNEGARE LE PROPRIE FRAGILI RADICI >un’occasione ghiotta da lasciarsi sfuggire<

R38 – UNA SOLA SOLUZIONE VALIDA >come salvare la faccia di fronte all’impasse politica<

R40 – LA POSSIBILITÀ DI UN GOVERNO CON M5S E PD >sembra che sia possibile una maggioranza prima impensabile<

R41 – LA STRUMENTALIZZAZIONE DI UNA SCONFITTA >condannare gli avversari a perdere e poi pretendere che governino<

R43 – UNA PROVA DI FORZA INCOERENTE >come contaminare l’ideologia del proprio partito con la propria<

R55 – DAL FALSO MORALISMO ALL’OBBLIGO DI FARE BENE >dalle macerie di una politica pessima emergono motivi di ottimismo<

R56 – LE POLEMICHE DOPO IL PRIMO VOLO DI STATO DI GIUSEPPE CONTE >dai giudizi arbitrari a una coerenza fittizia<

R57 – LA QUESTIONE RIFUGIATI E MIGRANTI >interpretazione e soluzione di un problema molto grave<

R58 – ARBITRARIETÀ DI RAGIONI E TORTI >cosa vuol dire se dalla Spagna hanno accettato di accogliere l’Aquarius<

R59 – EROE MODERNO O PAZZO CRIMINALE >Matteo Salvini come l’uomo forte che è lodato o disprezzato<

R60 – CONTROVERSIE IRRISOLTE >perché alcune divergenze risolvibili incontrano molte resistenze<

R73 – LA FINE DEL GOVERNO CONTE> con una mossa a sorpresa, dopo ripetute garanzie date pubblicamente, Matteo Salvini, ha interrotto l’alleanza con i 5S e posto fine all’esperienza di governo<

R74 – UN ALTRO LEADER DEBOLE E INCOMPLETO >al di là del carisma e dei metodi con cui riesce a fare colpo sull’elettorato, Matteo Salvini ha una vulnerabilità e una incoerenza che ne fanno un leader debole<

R75 – POLITICA E FACCIA TOSTA >in un ambiente povero come quello italiano attuale occorre un movimento culturale che riconosca e si interessi prioritariamente dei bisogni della collettività sacrificando le individualità egoistiche<

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