R29 – CONOSCENZA E COMPETENZA
>ignoranti, conoscitori inesperti e conoscitori esperti<
Gian Franco Dettori – gi12apr2018
In base alla consapevolezza e alla conoscenza sono stati distinti quattro profili, il sapiente, il superbo, l’umile e l’arrogante. Una conoscenza veramente consapevole di un argomento o di una disciplina presuppone una padronanza che in alcuni casi può provenire dal solo studio, ma che più spesso impone un’esperienza pratica senza la quale la conoscenza non potrebbe diventare competenza. Secondo questo nuovo criterio, da una parte ci sono gli ignoranti conoscitivi, umili o arroganti, senza conoscenza né esperienza, dall’altra i conoscitori che, siano essi sapienti o superbi, possono essere inesperti, quando hanno solo la conoscenza teorica, o esperti, quando oltre alla conoscenza teorica hanno anche una esperienza pratica sul campo molto significativa che ha dato loro una padronanza dell’argomento o della disciplina che li pone a un livello superiore.
CONOSCENZA TEORICA E PADRONANZA PRATICA. Da quello che è stato scritto emerge che di fronte a una persona che dovesse parlare con apparente sicurezza di un qualsiasi argomento, o di fronte a due o più persone che si contraddicono tra di loro, prima di prendere una posizione occorre accertarsi non solo dei titoli, che dimostrano solo una conoscenza teorica dell’argomento, ma anche e soprattutto dell’esperienza diretta, la sola che dà una padronanza pratica che oltre a completare arricchendo e correggendo la teoria la rende più adattabile alle varie circostanze.
L’APPARENZA INGANNA, LA CONSAPEVOLEZZA ILLUMINA. Un ignorante conoscitivo che dovesse sbilanciarsi in un certo argomento è un arrogante, ma sarebbe arrogante anche un superbo che conosce la teoria e, senza una sufficiente esperienza pratica, pretende di avere ragione su un altro, sia esso un altro superbo o un sapiente, che quella teoria l’ha vissuta in prima persona – pertanto al superbo arrogante è richiesta umiltà e consapevolezza, ma essendo queste doti estranee alla sua natura, per un miglioramento culturale occorre puntare tutto sull’attenzione e sulla consapevolezza di chi osserva.
>Di fronte a un confronto tra chi sa solo teoria e chi sa ma con esperienza, chi osserva dovrebbe dare ragione a chi ha esperienza<
Gian Franco Dettori – gi12apr2018
Ordine cronologico
R28 – L’ARROGANTE E L’ARROGANZA >quando l’ignoranza è nascosta per esigenze emotive<
R30 – LA DITTATURA DELL’IGNORANZA >perché spesso ha successo chi ha poca cultura<
Percorso tematico
R28 – L’ARROGANTE E L’ARROGANZA >quando l’ignoranza è nascosta per esigenze emotive<
R30 – LA DITTATURA DELL’IGNORANZA >perché spesso ha successo chi ha poca cultura<
Richiami attinenti
R5 – 1° RICHIAMO ALLA COERENZA DEL 2018 >una dote facile da pretendere ma difficile da vivere<
R6 – IL MODELLO DI PERSONA COERENTE >un riferimento logico-pragmatico non sempre esemplare<
R21 – IGNORANZA E MALAFEDE >quando l’ignoranza non è una colpa e quando può creare molti guai<
R23 – CULTURA, SAPERE E CONSAPEVOLEZZA >i vari tipi di cultura e il ruolo di educazione, esperienze e persone stimate<
R24 – LA CULTURA E L’IGNORANZA >sapienti, superbi, umili e arroganti<
R25 – IL SAPIENTE E LA SAPIENZA >quando il sapere non è ostentato<
R26 – IL SUPERBO E LA SUPERBIA >quando il sapere da risorsa preziosa monta la testa di chi lo possiede<
R27 – L’UMILE E L’UMILTÀ >quando la propria ignoranza è riconosciuta senza ipocrisia<
R28 – L’ARROGANTE E L’ARROGANZA >quando l’ignoranza è nascosta per esigenze emotive<
R30 – LA DITTATURA DELL’IGNORANZA >perché spesso ha successo chi ha poca cultura<
R42 – COMUNICAZIONE, CULTURA, FALSE NOTIZIE E INTERNET >come una risorsa culturale può diventare un limite e come porvi rimedio<
R44 – LA SCIENZA CHIUSA NEL PASSATO E LA SCIENZA APERTA AL FUTURO >il progresso come ricerca di conferme o come apertura alle novità<
R65 – L’ARROGANZA E LA SUPERBIA >l’ignoranza di chi fa credere di saperne e quella di chi pretende la ragione<
R66 – LA SAGGEZZA E LA SUPERBIA >la consapevolezza limitante e l’ignoranza motivante<