R46 – VARI TIPI DI APPARENZA

>fiducia, certezza, incertezza, diffidenza<

Gian Franco Dettori lu07mag2018


Una persona passeggia, trova un pallone e può

(1) considerarlo effettivamente un pallone e calciarlo (fiducia)

(2) essere sicura che sia un pallone perché prima lo ha visto usare da altri (certezza)

(3) sapere che potrebbe non essere un pallone per cui prima di calciarlo verifica (incertezza)

(4) sapere che anche se sembra un pallone potrebbe non esserlo perché sa che lì ci sono altre sfere molto simili (diffidenza)

– alla stessa maniera, di fronte a un accusato che proclama la sua innocenza rispetto a un reato del giorno prima, una persona che lo dovesse sentire può

(1) credere nella sua estraneità pur non potendo esserne sicura (fiducia)

(2) essere sicura della sua innocenza perché il giorno prima lo hanno passato insieme (certezza)

(3) sospendere il giudizio in attesa di maggiori dati (incertezza)

(4) essere sospettosa perché ci sono precedenti in cui lo stesso accusato ha commesso reati simili e ha mentito (diffidenza).


QUATTRO APPARENZE. L’apparenza è la rappresentazione mentale imprecisa della realtà esterna attraverso le nostre percezioni sensoriali, correnti o rievocate (apparenza percettiva), e attraverso le nostre interpretazioni, intuitive e razionali, che ci conducono a dare a ciascuna percezione un certo significato (apparenza interpretativa). Le quattro componenti dell’apparenza, mescolate o separate, sono:

(1) l’apparenza affidabile, basata sulla fiducia, di gran lunga la prevalente, su cui basiamo molte delle nostre scelte

(2) l’apparenza certa coincide con la verità assoluta

(3) l’apparenza incerta è associata a una posizione di apertura tipica di chi ha bisogno di ulteriori dati

(4) l’apparenza ingannevole che contraddice certezze o convinzioni precedenti.


L’INGANNO DELL’APPARENZA. Anche se nei due esempi precedenti sono nettamente separate, le quattro componenti dell’apparenza sono spesso mescolate e difficili da collocare correttamente, infatti

(1) molto spesso l’apparenza affidabile è contaminata da quella ingannevole ed è trattata come se fosse certa,

(2) per una distrazione naturale o indotta da altri delle certezze possono essere trascurate o possono essere considerate certe apparenze che non lo sono,

(3) l’incertezza dovrebbe essere molto più rappresentata ma spesso non la sopportiamo e la sostituiamo con certezze immotivate e

(4) per motivi di orgoglio e di autostima diciamo agli altri che si stanno facendo ingannare ma non ammettiamo di poter essere ingannati noi stessi.

>La giusta collocazione dell’apparenza è il punto di partenza di qualsiasi atto conoscitivo<


Gian Franco Dettori lu07mag2018


Ordine cronologico


R45 – L’ARROGANZA POLITICA >il narcisismo e l’avidità dei singoli che bloccano gli interessi collettivi<

R47 – LA DISTRIBUZIONE DELL’APPARENZA >dall’apparenza all’opinione, alla verità, all’apparenza stessa o alla menzogna<


Percorso tematico


R47 – LA DISTRIBUZIONE DELL’APPARENZA >dall’apparenza all’opinione, alla verità, all’apparenza stessa o alla menzogna<


Richiami attinenti


R47 – LA DISTRIBUZIONE DELL’APPARENZA >dall’apparenza all’opinione, alla verità, all’apparenza stessa o alla menzogna<

R48 – L’APPARENZA AFFIDABILE >statistica, intuizione e maturità al servizio dell’opinione<

R49 – L’APPARENZA CERTA >la cultura al servizio della verità<

R50 – L’APPARENZA INCERTA >onorare la conoscenza rinunciando a contaminarla<

R51 – L’APPARENZA INGANNEVOLE >l’arroganza di chi crede di sapere e la sapienza di chi sa di non sapere<

R52 – APERTURA E OTTUSITÀ >contenuti, interpretazione, funzionalità<

R53 – LA MODERAZIONE DELL’APERTURA >ingenuità, condizionabilità, utilitarismo<

R61 – LE VERITÀ E LA VERITÀ >soggettività relativa e oggettività assoluta<

R62 – VERITÀ PIÙ O MENO COMPLETE >i due criteri che danno valore a una conoscenza<

R63 – LA VERITÀ PRESUNTA >come spesso contaminiamo le nostre certezze<

R64 – VERITÀ E FUNZIONALITÀ >inganni e autoinganni, funzionali e disfunzionali<

R67 – FIDUCIA, DIFFIDENZA, PRUDENZA >fidarsi o meno della verità, dei ragionamenti, dei consigli altrui<

R68 – DALL’APPARENZA ALL’OPINIONE >come intuizione e ragione determinano una interpretazione<

R69 – LA RICERCA DI UN’OPINIONE SEMPLICE >il ruolo dei fatti e della teoria nelle interpretazioni<

R70 – L’APERTURA FUNZIONALE E L’OPINIONE >fatti concreti, teoria coerente e proiezioni favorevoli<



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