R34 – ESIGENZE INDIVIDUALI, TERAPEUTI E BENESSERE

>corpo, mente, conoscenza, cognizione e spirito<

Gian Franco Dettori – gi19apr2018


In relazione ad altrettanti tipi di benessere o di malessere, quindi di salute, in ogni persona riconosco cinque tipi di esigenze, la cui compromissione può richiedere l’intervento di uno o più terapeuti specifici. Anche se il significato letterale del termine terapeuta fa riferimento alla sola cura del corpo o della mente, l’accezione che ne diamo qui include in generale chi si occupa di una o più delle esigenze seguenti. I cinque tipi di esigenze individuali, cui corrispondono altrettanti tipi di salute, sono: (1) esigenze fisiche o del corpo (2) esigenze emotive e mentali (3) esigenze conoscitive (4) esigenze cognitive (5) esigenze spirituali. Il primo artefice del soddisfacimento di queste esigenze è la persona stessa, ma quando il suo intervento non è sufficiente si deve rivolgere ad altre persone, fino a quelle che sono specializzate in quella esigenza specifica. In un certo senso il terapeuta agisce sull’individuo più o meno come l’amministratore (R33) agisce su gruppi di individui.


ESSENZIALITÀ, NECESSITÀ, SUPERFLUITÀ. Pur con i dettagli specifici che saranno precisati discutendo separatamente i singoli tipi di esigenze, ognuna di esse può essere soddisfatta in maniera essenziale, cioè a un livello minimo sotto il quale subentrano il malessere e la sofferenza, in maniera necessaria, all’interno di un range ottimale che soddisfa sufficientemente la persona, o in maniera esagerata, superflua, quando la ricerca di ulteriore benessere non è motivata da reali esigenze ma le supera fino a poter degenerare in danni riconducibili a uno squilibrio rispetto alle altre esigenze. Ovviamente questa generalizzazione richiede ulteriori dettagli per tutti i tipi di esigenze, ma anche se per ogni esigenza va fatto un discorso particolare in ognuna di essere sono riconoscibili questi tre livelli.


CHI SI ACCONTENTA GODE. Mentre una certa saggezza popolare raccomanda di non esagerare mai, di non lasciarsi andare e di condurre una vita equilibrata,  molto spesso le persone cadono nella trappola dell’avidità senza rendersi conto che oltre un certo punto il benessere non solo non è più necessario ma diventa troppo, e allora quello che prima era motivo di benessere per la presenza diventa un motivo di malessere per l’assenza.

>In un benessere equilibrato, ciascuno dei cinque tipi di esigenze deve stare entro un  range ottimale<


Gian Franco Dettori – gi19apr2018


Ordine cronologico


R33 – L’AMMINISTRAZIONE COME VOCAZIONE >chi amministra per merito e chi lo fa per privilegio<

R35 – MINACCE E OFFESE A UN PROFESSORE >vittime di una società culturalmente malata<


Percorso tematico


R33 – L’AMMINISTRAZIONE COME VOCAZIONE >chi amministra per merito e chi lo fa per privilegio<

R36 – ESIGENZE, MOTIVAZIONI, LIBERTÀ E BENESSERE >la ricerca dell’equilibrio ottimale<


Richiami attinenti


R31 – LO STATO DI SALUTE DI UNA SOCIETÀ >educatori, amministratori e terapeuti rispetto alla salute di una società<

R32 – IL MESTIERE PIÙ DIFFICILE DEL MONDO >l’educazione da genitori, formatori e maestri come trampolino di lancio per la vita<

R33 – L’AMMINISTRAZIONE COME VOCAZIONE >chi amministra per merito e chi lo fa per privilegio<

R36 – ESIGENZE, MOTIVAZIONI, LIBERTÀ E BENESSERE >la ricerca dell’equilibrio ottimale<