CHI MI CREDO DI ESSERE
una persona curiosa e attenta che vorrebbe vedere al di là del suo naso
di Gian Franco Dettori
Ho deciso di iniziare la mia esperienza da blogger con un titolo che suscitasse curiosità, e con il primo pezzo cercherò di mantenere alta l’attenzione del lettore e di motivare l’attesa dei prossimi pezzi che pubblicherò – qui mi presenterò, dirò chi sono, quali sono i miei titoli, cosa faccio, fino a chiarire i motivi che mi hanno spinto a includere, nel mio sito Internet professionale, una sezione dedicata a un blog – quindi accennerò allo stile personale che caratterizza i miei pezzi e a quali contenuti vi includerò – seguirà una breve descrizione delle due caratteristiche incluse nel sottotitolo, la curiosità e l’attenzione – chiuderò con una precisazione che tornerà molte altre volte, soprattutto quando toccherò argomenti delicati
Sono un medico, specializzato in psicoterapia (Terapia Breve Strategica), pratico una terapia chiamata CRM terapia, dal nome dell’apparecchiatura con cui si fanno le terapie di ottimizzazione di cui trovate i dettagli in altre pagine del mio sito, e mi occupo anche di nutrizione.
Credo di essere una persona che, grazie alla sua esperienza, agli studi, alle letture, al lavoro, fatto di corsi di formazione e di interazioni con i pazienti, e soprattutto alle riflessioni che ne sono scaturite, può dire la sua su vari argomenti, e ho deciso di usare Internet, questa risorsa straordinaria che se usata male amplifica le aberrazioni dei singoli nel mondo ma che se usata correttamente può promuovere un salto di qualità culturale enorme per tutta l’umanità, dicevo ho deciso di usare Internet per mettere a disposizione di chi volesse quello che penso, confrontandomi e interagendo attraverso i commenti più interessanti e più stimolanti. Così ho voluto cimentarmi in questa avventura con l’apertura di un blog per condividere il materiale che ho accumulato negli scorsi anni, sia per metterlo a disposizione degli altri sia per ricevere correzioni, conferme, contestazioni, insomma per comunicare (5) le mie idee soggettive confrontandomi con chi commenterà più costruttivamente i contenuti che proporrò.
1 – Esperienza => Per me l’esperienza sta alla base di tutta la vita, ciò che parte dal mondo esterno a Pan andando a plasmare la sua vita interiore attraverso le sensazioni esterne che sono rafforzate da concomitanti sensazioni interne – il valore dell’esperienza dipende in gran parte dalle riflessioni che le fanno seguito o meno.
2 – Riflessione => Strumento cognitivo da cui deriva il valore di qualsiasi esperienza passata o in corso e che conduce a delle conclusioni logiche che possono portare o meno alle scelte verbali e comportamentali più convenienti per Pan – le conclusioni di una buona riflessione possono essere confrontate e magari anche condivise in varie maniere, tra cui con un blog.
3 – Confronto => Operazione con cui Pan, partendo dalla consapevolezza della propria fallibilità logica e dalla certezza che altre persone potrebbero essere meglio di lui e trarre delle conclusioni migliori, mette in discussione le sue certezze e le sue conclusioni rispetto a quelle degli altri al fine di migliorare la loro qualità – il confronto è utile solo se Pan si apre a essere corretto dagli altri, altrimenti non lo è.
4 – Blog => Contenitore virtuale in cui alcuni internauti riversano le riflessioni e le conclusioni proprie o altrui sottoponendole al giudizio di un pubblico più o meno vasto e più o meno critico, sia per dare agli altri i prodotti delle proprie riflessioni, sia per ricevere correzioni e quindi per migliorare la qualità delle proprie conclusioni – un blog vale se apre chi lo scrive e chi lo legge a un confronto costruttivo.
5 – Comunicazione => Comportamento verbale o non verbale con cui un emittente trasmette un messaggio a uno o più riceventi che lo raccolgono e lo interpretano in una maniera che può essere più o meno concorde o discorde rispetto alle intenzioni dell’emittente – la capacità dell’emittente di comunicare e del ricevente di interpretare correttamente i messaggi sono indici di intelligenza comunicativa.
La sola esperienza non basta per poter aprire un blog in quanto a fare la differenza sono delle riflessioni personali serie e mature che conducano a delle interpretazioni abbastanza coerenti della realtà osservata da poter essere condivise, cioè comunicate e confrontate mantenendo un atteggiamento aperto, solo allora queste interpretazioni possono essere considerate valide
Gli spunti dei pezzi che proporrò saranno vari, provenienti in parte dall’attualità, in parte dal mio lavoro, ma soprattutto, come dicevo prima, dalle riflessioni che ho fatto negli anni scorsi e dalle conclusioni che ne sono derivate e che farò. Distribuirò tutto in pezzi brevi e di facile lettura, spero rilassanti, piacevoli, ma soprattutto utili, per i lettori e per me, in uno stile tutto personale con cui vorrei tenere alte curiosità e attenzione.
Curiosità e attenzione sono proprio i due strumenti che ho utilizzato finora e mi accompagneranno in questa avventura: la curiosità intesa come strumento conoscitivo, finalizzato ad aumentare le conoscenze, uno strumento che deve essere accompagnato dall’apertura e dalla ricerca di nuove interpretazioni della realtà; l’attenzione intesa come strumento al tempo stesso conoscitivo e cognitivo, i cui obiettivi sono da un lato la l’assimilazione dei contenuti, dall’altro lato lo spirito critico che promuove la capacità di riconoscere dati assolutamente veri, più o meno probabili, più o meno possibili e completamente falsi.
Lo scopo di curiosità e attenzione è quello di permettermi di vedere al di là del mio naso, promuovendo l’apertura (8), un risultato senza il quale il valore di questi strumenti può essere anche negativo, un disvalore.
In chiusura un accenno alla frase riportata nel logo del blog, “Sutor ne ultra crepidam”, una frase latina che invita Pan a occuparsi e a parlare solo di argomenti di sua competenza, cioè lo invita all’umiltà, che per me è la consapevolezza dei propri limiti che favorisce l’accettazione degli stessi, seguita o meno dal tentativo di un loro superamento.
6 – Curiosità => La curiosità in generale è una dote che permette di accrescere le proprie conoscenze e a seconda della direzione può essere una curiosità fertile, sterile o a volte anche controproducente, per se stessi o per gli altri, dipende soprattutto dal suo scopo.
7 – Attenzione => Considero l’attenzione uno strumento al tempo stesso conoscitivo e cognitivo – conoscitivo se applicata all’aumento quantitativo delle proprie conoscenze teoriche, cognitivo se finalizzata al miglioramento qualitativo delle proprie conclusioni, quindi al riconoscimento della verità e dell’utilità delle stesse conclusioni, un risultato che richiede una buona dose di apertura.
8 – Apertura => Strumento cognitivo che è responsabile della qualità della propria conoscenza e della consapevolezza dei propri limiti, cioè delle propria umiltà.
9 – Umiltà => Intendo il termine umiltà come consapevolezza dei propri limiti, una consapevolezza che a volte può essere limitante essa stessa ma che più spesso è il presupposto comunque non essenziale per migliorarsi proprio attraverso il superamento dei limiti riconosciuti – va chiarito che il riconoscimento e l’accettazione dei propri limiti può non essere accompagnato dal tentativo di superarli.
Due strumenti che hanno favorito le mie riflessioni e le conclusioni che ne sono derivate sono la curiosità e l’attenzione, due strumenti che se ben intesi mi permettono di aprire la mente agli altri, mantenendo un atteggiamento umile e rispettoso di tutti
L’obiettivo che mi sono posto con il primo pezzo è quello di non annoiare i lettori, mantenendo viva l’attenzione e suscitando la loro curiosità – questo è il primo di 7 pezzi preliminari che ho in programma, dei pezzi i cui titoli provvisori sono “Chi me lo fa fare”, “Chi ve lo fa fare”, “Come mi permetto”, “Conoscenza, consapevolezza e utilità nella comunicazione”,“Il mio modello” e “Il riferimento di Pan” – dopo queste letture saranno più chiari alcune particolarità di questo pezzo, così come saranno più chiare le mie ambizioni e l’impronta che vorrei dare al blog – vi anticipo solo che gli argomenti che ho intenzione di affrontare avranno come punto di partenza il mio modo di intendere la realtà, e comprendono fatti di attualità, la salute, la politica e altri argomenti anche molto controversi – e pretenderò di avere ragione solo quando me lo potrò permettere, coerentemente con la frase latina che caratterizzerà ogni mio pezzo, “Sutor ne ultra crepidam“